La visita cardiologica, completata dall’elettrocardiogramma a riposo, rappresenta un valido primo screening nella prevenzione delle malattie cardiovascolari e una necessità prima di intraprendere un’attività sportiva.
Alcune tra le patologie trattate più comunemente dal cardiologo sono l’ipertensione, le aritmie, lo scompenso cardiaco, le anomalie congenite del cuore, l’aterosclerosi, le coronaropatie, l’angina pectoris.
Dopo un’accurata anamnesi e dopo aver eseguito l’elettrocardiogramma a riposo, il cardiologo potrà prescrivere ulteriori esami per completare il quadro diagnostico.
È consigliabile sottoporsi ad una visita cardiologica in caso di colesterolo alto, pressione alta o dolori al petto insoliti, soprattutto se associati ad altri sintomi, nonché in caso di familiarità per patologie cardiache, nelle gravidanze a rischio di preeclampsia e comunque dopo i 50 anni.