Le emorroidi sono dei cuscinetti, presenti sulla parete del tratto finale del retto e del canale anale, che contengono al loro interno numerose vene. In condizioni normali, i cuscinetti emorroidari sono di consistenza morbida ed aiutano lo sfintere anale alla normale continenza fecale, oltre alla discriminazione della presenza di feci nel retto rispetto alla distensione di quest’ultimo da parte di soli gas.
In condizioni patologiche, quando cioè si manifestano le emorroidi propriamente dette, le vene contenute in questi cuscinetti diventano congeste e gonfie per vari motivi, creando delle tumefazioni via via più dure che potranno, nei casi più acuti, fuoriuscire dall’ano ed essere visibili all’esterno, provocando dolore e talvolta sanguinamento.
Emorroidi interne
Sono contenute all’interno del retto, non visibili all’esterno, e si manifestano di solito senza dolore, provocando talora l’emissione di una modesta quantità di sangue rosso vivo con le feci
Emorroidi esterne
Si presentano come delle tumefazioni palpabili all’esterno del canale anale, più frequentemente dopo l’emissione di feci. Possono provocare dolore e nei casi più lievi sono riducibili manualmente con una lieve pressione. Nei casi in cui invece la riduzione manuale non sia possibile, è consigliabile recarsi al più presto da uno specialista.
Emorroidi trombizzate
Sono caratterizzate dalla presenza di sangue coagulato all’interno di uno o più cuscinetti emorroidari esterni non riducibili. La sintomatologia dolorosa in questi casi è solitamente molto intensa e si pone la necessità di una visita chirurgica urgente, per valutare la possibilità di praticare una piccola incisione in anestesia locale e favorire così la fuoriuscita del coagulo.
Come prevenire le emorroidi?
La prevenzione della patologia emorroidaria si basa su alcune norme che riguardano lo stile di vita e l’alimentazione, fra cui principalmente: